IL DIARIO DI GUERRA DI "NONNO GIOVANNI"

(Giovanni Battista Delucca – Fiera di Primiero 1885 – Castelnuovo V. 1941)



1915


Maggio

6 – Partenza dall’ospitale di Innsbruck per Brünn (Moravia)

8- Arrivo a Brünn ove venni ammesso nel reparto reconvalescenti

9 inclusivo 14 – Reparto convalescenti

15- Trasferito al quadro del II Reggimento di Linz della milizia territoriale

16- Trasferito alla IV Compagnia di completamento

17 inclusivo 30 – IV Compagnia di completamento. La II Compagnia si trovava quartierata nelle scuole reali superiori nella Contrada di S. Giovanni, vicino al teatro cittadino.
Comandante primotenente Stranski.



Giugno

1 inclusivo 30
Continue marce diurne e notturne



Luglio

1 inclusivo 7 – Sempre alla IV Compagnia

8- Ammesso al 12° Battaglione di marcia che si trovava nelle fabbriche di zucchero distanti venti minuti da Brünn

9 inclusivo 29 – Continue marce faticose

30- Da alcuni giorni si aspetta il telegramma della partenza

31- Finalmente è giunto il telegramma.
Ore 8,20 ant. – Salutati da un’immensa folla e dall’ufficialità si parte per ignota destinazione.
Ore 6 pom. – Un anno dalla mia partenza da Trento e nessuno avrebbe immaginato che durasse così a lungo.
Ore 6,10 pom. – Arrivo a Vienna ove ebbimo festose accoglienze dalla popolazione la quale ci distribuì zigarette, pane e cioccolata.
Ore 8 pom. – Partenza da Vienna per la Polonia Russa ove siamo rimasti 14 giorni.



Agosto

9 – ore 3 ant. Venni ferito al braccio sinistro ma però leggermente per la quale non andai neppure al posto di aiuto.

14- ore 9 pom. Partenza per il fronte italiano.

17- Ore 12 notte. Arrivo a Kronao (Carniola)

18- Ore 3 ant. Partenza per Soria dove siamo arrivati alle 5 pom. Siamo passati per il villaggio di Trinta.

19- Ore 4 ant. Dopo una faticosa salita di 6 ore siamo arrivati in trincea.

20- Siamo in trincea. Questa notte su tutta la linea vi furono continui assalti però furono tutti respinti con poche perdite da parte nostra

21- Regna quiete relativa. Si lavora per riparare i danni fatti nelle trincee dall’artiglieria nemica.

22- Ore 7 ant. Vivissimi combattimenti tanto di fanteria che d’artiglieria. Nella nostra sezione ebbimo 15 morti e numerosi feriti. Il reggimento 21 (S. Gölten) ha avuto 30 morti e 262 feriti in un assalto alla baionetta. Ore 12 mer. Calma ma certo non durerà a lungo. Ore 5 pom. Incomincia di nuovo vivissimo il fuoco d’artiglieria il quale dura fino alle ore 7 pom.

23- Marcia faticosa attraverso i monti per rinforzare un’altra compagnia. Siamo aggregati alla decima compagnia di campo.

24- Giacché perdura la quiete si ricostruisce una baracca.

25- Fino alle 9 ant. Perdura la quiete.
Ore 10,30 ant. Vivo fuoco d’artiglieria. Sono cadute nel nostro accampamento sei granate senza ferire alcuno.
Il dopo pranzo è passato abbastanza tranquillo. Siamo però tutti esausti da forte dissenteria causata dal cattivo rancio ed anche perché dobbiamo bere acqua di neve.

26- Ore 8 ant. Ogni tanto qualche colpo d’artiglieria.

27- Giornata abbastanza tranquilla.

28- Ore 6,30 ant. Siamo andati a prendere della legna ma dalla trincea nemica ci hanno spiati e ci continuano a bombardare.
Ore 9,30 ant. Partenza per andare a prendere munizioni. Circa 10 ore di marcia.

29- Un distaccamento di 11 uomini siamo andati ad occupare un’altura (comandante Alfiere Lorenz). Posto di guardia pericolosissimo. Siamo rimasti qui 36 ore senza mangiare perché il nemico ha scoperto il nostro nascondiglio e ci regala continuamente delle granate.

30- Ci venne in aiuto un forte temporale durante il quale abbiamo potuto, non senza pericolo, abbandonare la posizione e ritornare in trincea.

31- Piove dirottamente ed i combattimenti d’artiglieria continuano violenti. Noi siamo trincerati sul monte Nero (m 1800) ad ore 8 da Soria.
Ore 1 pom. I combattimenti d’artiglieria continuano, ma meno violenti.
Incominciando con oggi ci venne a mancare anche la neve e l’acqua la abbiamo a 4 ore di distanza.



Settembre

1- Ore 6 ant. Forti combattimenti d’artiglieria che durarono fino alle 11. Ore 1 pom. Quiete assoluta.
Ore 5 pom. Incominciano di nuovo combattimenti d’artiglieria.

2- Niente di speciale.

3- Ore 6,30 ant. Qualche combattimento d’artiglieria che cessa quasi subito. Il resto della giornata passò abbastanza tranquillo.

4- Quiete assoluta. Si fa però una vita da martiri perché dobbiamo andare a prendere legna ed acqua sotto una pioggia dirotta e non si ha di che cambiarsi.

5- Perdura la quiete.

6- Vivi combattimenti d’artiglieria. Nelle trincee della nostra sezione scoppiarono 4 granate di medio calibro (150 m/m) ed abbiamo avuto 6 feriti però non gravi.

7- Ore 5 ant. Incominciarono nuovi combattimenti d’artiglieria. Una granata (240 m/m) è caduta a 5 metri dalla nostra trincea ma fortunatamente non esplose.

8- Il nemico continua a tentare nuovi assalti per passare nelle nostre trincee ma inutilmente. Le granate letteralmente fioccano ed abbiamo abbastanza gravi perdite.

9- Quiete ma si preparano certo a nuovi assalti.

10- Come sopra.

11- Incominciano di nuovo forti combattimenti di artiglieria che durano tutto il giorno.
Ore 11 pom. Il nemico tentò nuovi assalti ed il reggimento 21 che si trovava alla nostra destra perdette due posizioni avanzate. Dalle 1 alle 2 ant. quiete.
Incominciano di nuovo gli assalti per passare nelle nostre trincee ed il nemico è coadiuvato da un fuoco d’artiglieria ben nutrito.
Si può calcolare che mentre la nostra artiglieria spara 3 colpi, l’artiglieria nemica ne spara almeno 12.

12- Ore 2,30 ant. Incominciarono di nuovo fieri combattimenti d’artiglieria che perdurarono fino a mezzogiorno. Abbiamo avuti 20 morti e 16 feriti leggeri. Sono anch’io esausto e domani vado alla visita medica.

13- Passata la visita medica venni ammesso al primo posto di aiuto. Ho una forte dissenteria con enorme perdita di sangue credo sia tifo petecchiale.

14 inclusivo 15- Sotto sorveglianza al posto d’aiuto con dieta strettissima.

16- Trasferito all’ospitale di Brigata e messo nel riparto malattie contagiose.

17- Questa notte nel lazzaretto dove mi trovo è morto vicino a me un boemo affetto da colera. La sanità dorme saporitamente tutta la notte e non si ha nessuna assistenza.

18- Ore 6 pom. Partenza con un trasporto alla volta di Tarvis per raggiungere l’ospitale di campo. Durante il viaggio da Socia a Tarvis ci furono continui combattimenti d’artiglieria.
Due villaggi bruciano attraverso uno dei quali abbiamo dovuto passare. Alla nostra sinistra brucia Flitsch.
Ore 12 notte. Arrivati al terzo posto di aiuto ove abbiamo passato una notte infame.
Nella notte sono morti 3 prigionieri italiani che erano feriti gravemente da granate a mano.

20- Continua il viaggio alla volta di Tarvis. Per non girare il monte che si adopererebbe tutto il giorno hanno costruito una galleria che viene percorsa da un tram elettrico e si va a sboccare per mezzo di un ascensore al quarto posto di aiuto. La galleria è lunga 5 chilometri.
Dal quarto posto d’aiuto in automobile della Croce Rossa fummo trasportati all’ospitale di campo ove siamo arrivati alle 8 pom. ed abbiamo pernottato nello stesso.

21- Ore 3 pom. Siamo partiti colla ferrovia per Klagenfurt ove siamo arrivati alle 8 pom. E siamo stati ammessi nell’ospitale di riserva n. 1 (Westschule) e pare di essere in un vero paradiso dopo aver subito tante privazioni ed aver sofferto tanto.

22- Visitato dal medico primario ed analizzato il sangue il risultato è stato negativo.
Non si potrebbe essere più ben trattati tanto dal medico che dagli infermieri sono affabili e molto premurosi.

23-Incomincia a farsi sentire la fame e mi sento già un po’ meglio . Non ho più febbre.

24 inclusivo 30- Nessuna novità continua il miglioramento. Facilmente in pochi giorni verremo trasferiti in un altro ospitale oppure in un’altra città non si sa però dove.



Ottobre

1- Trasferito all’ospitale di Weissenhaus Kaserne ove si sta malissimo su tutta la linea non si può nemmeno fare un confronto coll’altro ospitale.

2 inclusivo 4- Percepisco un leggero miglioramento anzi peggioramento causato certo dal cattivo cibo.

5- Ore 5,30 pom. Partenza per Salisburgo con un treno della Croce Rossa via Villaco- Spital- Tauri- Bad Gastein.

6- Ore 8 ant. Arrivo a Salisburgo e siamo ammessi all’Ospitale nelle scuole reali II Sezione.

7- Visitato dal medico primario dell’ospitale mi trovò affetto da debolezza generale causata dalla forte perdita di sangue ed un po’ di catarro al polmone sinistro e sono costretto per qualche giorno a letto.

8 inclusivo 10- Nessun miglioramento.

11- Visitato di nuovo dal primario mi trovò un sensibile miglioramento.

12 inclusivo 19- Continua il miglioramento e le forze benché lentamente mi ritornano e domani sarò trasferito in un altro ospitale.

20- Ore 8 ant. Si parte con un treno ospitale alla volta di Linz. Ore 4 pom. Arrivo a Linz ed ammessi nell’ospitale di Guarnigione n. 4 una filiale nella casa di ricovero. Si può accontentarsi.

21 inclusivo 31- Continuo miglioramento



Novembre

1 inclusivo 15- Sono completamente guarito ma ancora molto debole

16 – Partenza per Brünn.

17- Messo alla 5° Compagnia di completamento quale istruttore delle reclute.

18 inclusivo 27 – Come sopra.

28- Ammesso al 17° Battaglione di marcia.

29 inclusivo 30 – Marce nelle vicinanze di Brünn. Il freddo è insopportabile essendovi sempre vento e forti nebbie. Sole non se ne vede da più di un mese.



Dicembre

1 inclusivo 4- Sempre nel battaglione di marcia. Non potendo più marciare per la grande debolezza sarò costretto domani di andare alla visita medica.

5- Passata la visita medica ed avendomi trovata anche febbre mi mise sotto osservazione nella camera ammalati della compagnia. Il battaglione di marcia si trova nelle fabbriche di zucchero della Schreibwald.

6 inclusivo 7- Sotto osservazione.

8- Il medico mi destinò stante la mia gran debolezza al riparto reconvalescenti che si trova nelle Glockenschule (Glockengasse).

9 inclusivo 31 – Reparto reconvalescenti.



1916


Gennaio

1 inclusivo 2 – Reconvalescenti.

3- Trasferito alla I° Compagnia di completamento.

4 inclusivo 5- Compagnia di completamento.

6- Trasferito al 18° Battaglione di marcia.

7 inclusivo 16- Marce continue e faticose nelle vicinanze di Brünn.

17- Trattative di pace fra Austria –Ungheria e Montenegro.

18- Ammesso nel reparto skiatori.

19 inclusivo 31- Si lavora un po’ alla Compagnia un po’ nel magazzino del reggimento.



Febbraio

1 inclusivo 8 – Lavori come sopra.

9 – Partenza per Vienna.

10 inclusivo 11- Siamo di caserma nel XI° Distretto.

12- Partenza per Zell am See ove siamo arrivati alle ore 5 pom. Ore 6 pom. Partenza da Zell am See per Krimmel.
Ore 8 pom. Arrivo a Krimmel ove abbiamo pernottato.

13- Ore 8 ant. –Partenza per l’Altopiano di Gerloss ove siamo arrivati alle ore 1 pom.

14 inclusivo 15 – Preparativi per la scuola.

16 inclusivo 17- Si incomincia i primi passi con grande fatica.

18- Si incomincia a skiare.

19 – Come sopra.

20- Vengo rimandato per i miei continui dolori di ventre causati dal catarro intestinale e per di più in mezzo a oltre 3 metri e mezzo di neve.

21- Partenza da Krimmel per Brünn.

22- Ore 12 mer. Arrivo a Brünn.

24 inclusivo 28- Rimasi nella squadra di completamento.

29- Ammesso al 19° Battaglione di marcia III Compagnia II Squadra. Comandante del battaglione Capitano Sonviro. Comandante di Compagnia Tenente Dornaus.
Comandante di squadra aspirante uff. Dr. Lang.



Marzo

1 inclusivo 27- Continue marce nelle vicinanze di Brünn.

28 - Ore 2,15 pom. Partenza da Brünn.
Ore 6 pom. Arrivo a Lundenburgo.
Ore 11 pom. Arrivo aVienna.
29 – Ore 8 ant. Arrivo a Umstetten. Ore 9 ant. Arrivo a Bischofshofen.

30 – Rimaniamo qui non si sa per quanto tempo e saremmo acquartierati in un convento di Missionari.

31- Incominciamo i lavori per l’acquartieramento. Il convento si trova su di un piccolo monte detto della Croce sulla riva destra della Salzach a circa 500 metri sul livello del mare. E’ una splendida posizione circondata da folte boscaglie e da irte cime.



Aprile

1 inclusivo 2 – Lavori d’acquartieramento.

3- Prima marcia sui monti non però faticosa.

4- Abbiamo fatto una marcia più lunga e più faticosa di ieri.

5- Marcia di 6 ore.

6- Marcia faticosa di 11 ore e per di più pioveva dirottamente

7- Marcia sul monte Tre Cime alto circa 1800 metri. Partiti dal convento ore 4 ant. Arrivati sulla cima ore 10 ant. Salita molto faticosa per più di tre quarti sulla neve. Siamo saliti su tutte e tre le cime e siamo ritornati al convento alle ore 6 pom.

8- Piccola marcia.

9- Messa da campo.

10- Piccola marcia.

11- Marcia durata tutto il giorno non però faticosa.

12- Marcia faticosa con esercizi durata fino alle 5 pom.

13- Piove dirottamente e così abbiamo una giornata di riposo.

14- Continua a piovere e nevicare e pare di essere in pieno inverno.

15- Come sopra

16 – Servizio di guardia

17- Sono ammalato con forte dissenteria però senza febbre

18- Sto molto meglio.

19- Piove ancora e nevica.

20- Il tempo si è rimesso al bello abbiamo fatto una marcia ma non faticosa. Dopo pranzo abbiamo fatto una marcia ed abbiamo erette le tende da campo ed il missionario fotografo ha preso molte istantanee.

21- Piccola marcia

22- Marcia faticosa sui monti che durò fino alle 3 pom.

23- Domenica di Pasqua.
Ore 9 ant. Messa nella cappella del convento. Dopo pranzo libero.

24- Come sopra

25- Marcia faticosa causa il cattivo tempo.

26- Marcia faticosissima durata fino alle 6 pom.

27- Marcia faticosissima durata fino alle 8 pom.

28- Marcia sui monti fino a Werfen-Weng.

29- Servizio d’ispezione

30- Messa da campo



Maggio

1- Marcia di 8 chilometri fino a Hüttan. Partenza da Hüttan per fare uno scontro colla I Compagnia che durò fino alle 5 pom.

2- Servizio di guardia.

3- Marcia lunga e faticosa sul Eis-Kugel via Sölden Hütte 1650 m. Partenza dal convento ore 2 ant. Ritornati alle 9,3/4 pom.

4- Lungo combattimento fra quattro battaglioni di marcia (2, 21, 4, 27) durato dalle 6 ant. fino alle 2 pom.

5- Piccola marcia prima di pranzo. Dopo pranzo manovra nei dintorni del convento

6- Marcia sul monte Buch abbastanza faticosa

7- Messa da campo

8- Marcia di 14 ore però non faticosa.

9- Marcia sui monti abbastanza faticosa

10- Marcia lunghissima e faticosissima causa la neve durò 16 ore. Siamo saliti fino alla Reddenbachhütte. Siamo ritornati alle 10 pom.

11- Piove- Riposo

12- Mattina. Esercizi di segnalizazione. Dopo pranzo piccola marcia.

13- Mattina marcia di 6 ore. Dopo pranzo esercizi d’arma.

14- Messa da campo.

15- Piccola marcia.

16- Partiti alla mattina alle 6 e ritornati dopo pranzo alle 4. Marcia lunga e faticosa sullo Strinberg alto 1200 m.

17- Marcia lunga e faticosa sulla cima del Monte Croce. Partenza ore 6 ant. e ritorno ore 4 pom.

18- Piccola marcia di 6 ore ma ricomincia di nuovo il cattivo tempo.

19- Continua a piovere.

20- Marcia faticosa di tutto il battaglione durata fino alle 4 pom.

21- Messa da campo

22- Marcia con finto combattimento non lunga ma faticosa. Dopo pranzo esercizi di segnalizazione.

23- Marcia faticosissima durata fino alle 5 pom.

24- Marcia non lunga.

25- Lunga e faticosa marcia. Partiti alla mattina alle 3 e ritornati alla sera alle 7.
Siamo saliti sul Hoegründek 1800 m.

26- Giornata di riposo.

27- Esercizi d’arma.

28- Messa da campo.

29- Piccola marcia. Dopo pranzo preparativi per la marcia che si farà domani.

30- Ore 6 ant. Partenza per Golling dove siamo arrivati alle 5 pom. (Chilometri 26).

31- Ore 6 ant. Partenza da Golling. Arrivo al convento ore 6 pom.



Giugno

1-Giorno di riposo 2- Marcia sui monti abbastanza faticoa fino alle ore 2 pom.

3-Marcia faticosa di tutto il battaglione. Partiti alla mattina alle ore 4 ritornati alla sera alle ore 5

4-Messa nella cappella del convento

5- Dalle 6 ant. Alle 11 esercizi d’arma. Dopo pranzo manovra. Dalle 9 pom. Alle 12 notte manovra

6- Piccola marcia sui monti

7- Servizio di guardia

8- Lunga marcia e manovra sul monte Holle

9- Marcia lunga e faticosa durata fino alle 5 pom.

10- Piccola marcia sui monti

11- Messa nella cappella del convento. Piove dirottamente

12- Il tempo si è messo al bello. Ore 10 ant. Messa da campo

13- Servizio di guardia

14- Ore 3 ant. Partenza per una lunga marci a Radstadt (chilometri 22) con una faticosa finta guerra. Siamo passati per Huttau, Eben, S. Martino ed abbiamo pernottato a Radstadt

15- Ore 7 ant. Partenza da Radstadt. Ore 12 mez. Arrivo ad Huttau dove abbiamo avuto il rancio. Ore 6 pom. Arrivo al convento

16- Giorno di riposo

17- Marcia a Werfen (chilometri 6). Ore 4 pom. Vaccinazione

18- Messa da campo

19 inclusivo 21- Siamo in procinto di partire e si lavora alacremente.

22- Festa del Corpus Domini. Messa con processione. Dopo pranzo riposo

23- Ore 6 ant. Partenza dal convento. Dopo essere stati salutati cordialmente dai missionari e collegiali che ci copersero letteralmente di fiori partimmo alla volta della stazione ferroviaria.

Ore 8 ant. Partenza da Bischofhofen. Attraversati gli alti Tauri ove abbiamo percorse due lunghissime gallerie, la prima di chilometri 9 la seconda di chilometri 8.
Ore 3 pom. Arrivo a Spital dove abbiamo avuto il rancio.
Ore 5 ¼ pom. Partenza da Spital per Villaco. Ore 7 ¼ pom. Arrivo a Villaco Ore 8 ½ pom. Partenza da Villaco.

24- Ore 2 ant. Arrivo a Lubiana. Ore 3 ant. Partenza da Lubiana. Ore 8 ant. Arrivo a S. Pietro in Carniola. Ore 9 ant. Partenza da S. Pietro. Arrivo a Dutolic- Scopo pre 12-20 Siamo acquartierati nelle baracche n. 5

25- Messa nella chiesa del paese

26- Ore 11 ant. Partenza per la linea del fuoco ove siamo arrivati alle 10 pom. Dopo aver percorso 21 km e siamo passati per Comen e Castanievizza. Vi sono grandi combattimenti di artiglieria tanto da parte nostra come da parte del nemico, vi sono molte perdite.
Ci troviamo sul pianoro di Doberdò. Abbuiamo un caldo quasiché insopportabile e riceviamo mezzo litro di acqua al giorno.
Notte cattivissima con violento temporale. L’artiglieria di ambo le parti batte intensamente e senza interruzione. Il nemico tenta furiosi assalti senza risultato alcuno. Abbiamo perdite minimissime

27- Ore 9 ant. Termine del combattimento incominiato ieri notte.
Ore 12 mer. Quiete assoluta. Giacchè il tempo me lo permette farò una piccola descrizione come sono costruite le trincee dove ci troviamo.
Una fossa della profondità di circa due metri e divisa in tante camerette di circa quattro metri e mezzo ove cui stanno comodamente tre uomini. Detta cameretta è ben coperta e quasiché impenetrabile ad un colpo di granata di medio calibro.
Le camerette sono divise l’una dall’altra da una traversa dello spessore di 4 metri. Una fossa gira fra una camerette e l’altra e così si ha la possibilità di girare tutta la trincea senza esporsi al fuoco nemico. Ogni cameretta ha tre feritoie e dalle stesse si vedono le trincee nemiche che sono distanti dalle nostre circa 150 metri. Siamo circa 14.000 uomini di riserva. Ore 5 pom. Incominciano nuovi combattimenti di artiglieria non p’erò così intensi come la notte scorsa
Ore 8 pom. Vi fu un accanito combattimento fra sei aeroplani ma non si sa l’esito essendo fuggiti dalla parte di Monfalcone

28- Fino alle 12 mer. Quiete Si ode qualche colpo di cannone molto lontano, forse si combatte al ponte di Gorizia o verso Tolmezzo.
Ore 6 ½ pom. Vivissimo fuoco d’artiglieria che durò tutta la notte e per giunta verso mezza notte si scatenò un furioso temporale. Una vera notte d’inferno. Il nemico tentò un forte assalto ed abbiamo avuto molte perdite

29- Ore 3 ant. Un nuovo assalto più violento del primo, non si sa più dove salvarsi.
Continuano ininterrotti i combattimenti d’artiglieria. Abbiamo perduti due posti avanzati ma dopo due ore con un forte contrattacco li abbiamo di nuovo riconquistati.
Dopo mezzogiorno quiete.

30. Durante la notte quiete assoluta Ore 5 ant. Incominciano combattimenti d'artiglieria.
Da 48 ore non si riposa. Si aspetta una offensiva da parte del nemico.



Luglio

1. Qualche combattimento d'artiglieria.

2. Ore 12 notte. Vi sono combattimenti d'artiglieria di grosso calibro.
Ore 2 ant. Abbiamo fatto un piccolo e breve assalto che ci andò fallito. Ore 11 ant. m Quiete profonda.

3. Ore 1 ant. Incominciamo di nuovo forti e ben nutriti combattimenti d'artiglieria da ambo le parti che durarono fino oltre 6 ant.
Ieri un aeroplano francese gettò dei cartellini in lingua ungherese che suonava cosi:
“ E' meglio che vi arrendiate perché non avete più da mangiare e per di più scarseggiate di munizioni.”

4. Continuano vivi i combattimenti d'artiglieria.

5. Quiete.

6. Come sopra.

7. Ore 11 pom. Incominciano nuovi e violentissimi combattimenti d'artiglieria che durano tutta la notte. Le granate di tutti i calibri piovono nelle nostre posizioni senza ottenere grossi risultati.
Perdura il caldo insopportabile. Abbiamo molti ammalati di disinteria.

8. Continuano i combattimenti d'artiglieria non però così intensi come la scorsa notte.
Ogni tanto abbiamo una visita di aeroplani che gettano bombe nelle nostre posizioni ed avvisi di resa.

9. Continuano i combattimenti d'artiglieria. Ore 9 pom. I combattimenti d'artiglieria si fanno sempre più intensi. Ore 10 pom. Assalto da parte del nemico per arrivare nelle nostre trincee senza però nessun risultato. I combattimenti continuarono fino al mattino.
Abbiamo avuto pochi morti ma molti feriti i più feriti alla testa.

10. Quasi tutto il giorno quiete assoluta. Alla sera qualche combattimento

11. Ore 12 Mer. Quiete assoluta.
Ore 11 pom. incominciano vivi i combattimenti d'artiglieria che durarono tutta la notte.

12. Ore 5 pom. I combattimenti d'artiglieria diminuiscono sensibilmente e verso le 6 pom. cessano completamente.
Ore 9 pom. Incominciano nuovi e vividi combattimenti d'artiglieria.
Il nemico ten+tò su tutto il fronte di passare nelle nostre trincee.
Lo abbiamo respinto.
Abbiamo forti perdite.
Il terreo è seminato di morti e feriti.
Oggi finalmente dopo lungo tempo ha piovuto e si può almeno respirare

13. Quiete assoluta su tutto il fronte non pare neppure di essere al campo. Solo qualche aeroplano ci far una breve visita di quando in quando.

14. Continua la quiete non si sente neppure in lontananza nessun colpo di cannone.
Ore 6 pom. La quiete perdura e si spera duri anche tutta la ventura notte. Almeno ci rimetteremo dalla fatica sofferta in questi giorni.

15. Perdura la quiete solo qualche colpo di cannone di quando in quando. 16- inclusivo 19. Quiete assoluta.

20- Incominciano di nuovo forti combattimenti d'artiglieria
Ore 2 pom. Il nemico tentò assalti continui che durarono fino alle 3 ant.

21- Continui accaniti i combattimenti d'artiglieria ed il nemico tentò nuovi assalti che riuscirono però tutti infruttosi.

22- Incomincia di nuovo la quiete.

23- Dobbiamo ricambiare posizione per rinforzare la nostra ala destra avendo la stessa subito forti perdite la scorsa notte.

24- Abbiamo avuto un forte assalto di gas asfissiante Fortunatamente la nostre maschere sono di buona costruzione. Abbiamo avuto però un centinaio di morti.
Siamo stremati di forze e non abbiamo più riserve Ore 9 pom. Il nemico tenta nuovi assalti. Se dovesse sforzare un po’ dobbiamo ritirarci
Anche l'artiglieria ci viene poco in aiuto forse scarseggerà di munizioni.

25- Siamo per 24 ore in riserva in una pericolosissima posizione finché arriveranno altri rinforzi e poi torneremo nelle nostre trincee ove almeno si è più riparati
Ore 9 sera. Il nemico tentò un assalto furiosissimo ma che gli è riuscito infruttuoso.
Le nostre perdite furono minime L'assalto durò circa due ore

26- Ore 10 pom. Sono arrivati nuovi rinforzi così partiamo per tornare nella nostra posizione.

27- Ore 7 1/2 ant. Una squadra d'aeroplani passarono sopra la nostra trincea e bombardarono e incendiarono le baracche /Segadin Lager/ che si trovano a circa tre chilometri da Castagnievizza cagionando gravissimi danni. Vi furono circa 200 fra morti e feriti
Nelle nostre trincee qualche granata di piccolo calibro se no quiete assoluta.

28- Nella mattinata quiete assoluta.
Ore 3 pom. Pare che l'artiglieria nemica voglia festeggiare il secondo anniversario della dichiarazione di guerra fra Austria - Ungheria e Serbia. La nostra artiglieria come al solito dorme i suoi sonni tranquilli.

29- Ore 10 pom. Piccoli combattimenti alla nostra destra senza però gravi conseguenze.

30 - Ore 9 ant. Quiete.
Ore 5 pom. Forte combattimento d'artiglieria che durò solo 3 ore

31- Quiete assoluta.
Sono già trascorsi due anni dalla mia partenza da Trento ed un anno dalla mia partenza da Brunn col 12° battaglione di marcia.



Agosto

1- Solo qualche colpo di cannone se no quiete assoluta su tutto il fronte.

2- Continuano ad arrivare rinforzi così si potrà riposare qualche ora di più.

3- Perdura la quiete su tutto il fronte.

4- Grande attività aviatoria.
Certo dopo ispezionato il terreno vi saranno nuovi e forti combattimenti

5- Ore 5 ant. Per supplire le trombe l'artiglieria suona la sveglia I combattimenti durano tutto il giorno Ore 2 pom. Il nemico comincia a mostrarsi e certo questa notte ci darà del filo da torcere.
Il tempo è oscurissimo e minaccia in violentissimo temporale.
Ore 11 pom. Abbiamo avuto un piccolo assalto che durò forse un quarto d'ora. Il temporale si scatenò violentissimo durate d'assalto sopra detto.

6- Ore 1 ant. Il nemico tentò tre altri assalti che abbiamo però sempre respinti.
Nell'ultimo assalto alla baionetta abbiamo conquistate tre posizioni avanzate.
Il fuoco d'artiglieria continua intenso.
Stante i forti combattimenti abbiamo perdite molto limitate. Ore 7 ant. Venne telefonato da Nabrazina che durante la notte vennero atterrati tre aeroplani nemici.
Ore 2 pom. L'artiglieria nemica comincia a bombardare Comen borgata a circa 25 Chilometri dal fronte.
Ore 6 pom. Perdurano i combattimenti d'artiglieria ed il nemico incominciò di nuovo a bombardare a fuoco la città di Gorizia.

7- Ore 12 1/2, notte. Continuano intensi i combattimenti d'artiglieria ed il bombardamento della città di Gorizia continua. Il nemico con due furiosi assalti tentò di riacquistare le tre posizioni avanzate che ieri ha perdute ma venne sempre respinto. Ore 6 ant. Benché meno intenso il fuoco d'artiglieria durò tutta la notte. Ore 6 pom. Siamo stati allarmati e dopo una marcia di circa 30 Chilometri siamo stati invagonati. Dobbiamo andare a rinforzare il fronte di Gorizia. Il nemico ha fatto una forte avanzata. Abbiamo perduto il Monte Podgora, il Monte Sabotino e Gorizia, molta artiglieria e munizione. La maggior parte della popolazione di Gorizia è in viaggio per l'interno. Sono treni interi di profughi che si vedono a partire. Alla stazione di Prevarina ove siamo smontati si trovano molte famiglie pronte per la partenza.
Quale disperazione, madri che gridano, fanciulli che piangono, case che bruciano, l'artiglieria che fa l'inferno e per di più una notte oscura e piovigginosa.
Abbiamo pernottato nelle baracche di Gerasco a circa 10 chm. da Prevarina. 9- Ore 11 ant. Il nostro battaglione aveva appena lasciato le baracche che queste ultime vennero bombardate.
Contemporaneamente venne bombardata anche la stazione ferroviaria ove saltarono in aria 5 vagoni carichi di munizioni Un quarto d’ora di ritardo sarebbe bastato per .causare la perdita di tutto il battaglione.
Siamo in riserva in una piccola vallata vicino al villaggio di Voghersca.

10- Ore 6 ant. Siamo andati di pattuglia fino al bel passo circa 2 ore dal nostro accampamento e di la ci fu possibile vedere Gorizia dopo l'ultimo bombardamento.
Ore 5 pom. Siamo ritornati dal nostro giro di ricognizione senza però aver scoperto nulla.
Su tutto il fronte quiete assoluta

11- Siamo sempre in riserva.
Gli aeroplani nemici continuano ad ispezionare il terreno e ne arrivano in una sola volta anche cinque o sei e continuano a bombardare la linea ferroviaria.
Benché la quiete perduri si teme una forte avanzata che ci sarebbe fatale poiché le nostre forze sono limitate e si può calcolare che il nemico è otto volte maggiore di noi.

12- Continuano i piccoli combattimenti ed il nemico benché lentamente continua ad avanzare e guadagnare terreno.
13- Siamo sempre in riserva e la scorsa notte abbiamo costruito delle trincee vicino al castello di Gerasco
Si teme da un momento all'altro una forte avanzata. Ore 11 pom. L'artiglieria nemica fa l'inferno.

14- Perdurano intensi i combattimenti d'artiglieria e forse questa notte partiremmo per la linea del fuoco

15- L'allarme non venne e così ci ritroviamo sempre in riserva.
Però si sospetta l'ordine di partenza da un momento all'altro.
Ore 12 mer. Il battaglione fu allarmato e siamo destinati nelle trincee di prima linea al Bel passo
Entro la ventura notte partiremo.

16 - Ore 4 ant.
Siamo già a posto.
L'artiglieria tuona incessantemente
Non eravamo neppure bene postati che si dovette respingere due piccoli assalti
Il nemico ci sta a circa 100 passi

17- L’artiglieria continua a tuonare incessantemente notte e giorno

18- Ore 10 pom. Il nemico tentò un generale assalto su tutto il fronte che durò circa un’ora senza però penetrare nelle nostre posizioni E’ un tempo d’inferno, pioggia tuoni e lampi
Abbiamo avuto 30 morti e 80 feriti gravi

19- Durante il giorno soli combattimenti d’artiglieria Ore 11 pom. Piccolo assalto che non durò neppure un quarto d’ora L’artiglieria continuò a bombardare tutta la notte le nostre riserve le quali ebbero perdite abbastanza rilevanti
Da due giorni piove dirottamente e non si ha da cambiarsi e per di più siamo affamati.

20- Continua a piovere e perdurano i combattimenti di artiglieria.

21- Ore 11 pom. Il nemico tentò due assalti ma ambedue riuscirono infruttuosi.

22- Il tempo è incostante e l'artiglieria lavora a tamburo battente.

23- Ore 9 pom.
Andiamo di pattuglia la quale però non diede nessun risultato.

24.- Abbiamo replicata la pattuglia di ieri e questa volta ebbimo 3 morti e 4 feriti gravi.
Abbiamo fatto 3 prigionieri.

25.- Ore 10 pom.
Abbiamo avuto il cambio dovendo ancora partire questa notte, non si sa per dove

26- Ore 2 ant. Partenza dalla trincea alla volta di Cernica (Valle di Vipparo) Attraversato il Bel passo.
Arrivo a Lochve ore 10 pom. dopo una marcia di 40 Chilometri. Abbiamo raggiunto il regimento che era reduce da Holomea (Galizia) Ora ci troviamo in riserva di divisione.

27.- Continua a piovere.

28- Come sopra.

29- Il tempo si è rimesso un po' al bello.
Si ha continue marce sui molti monti che si trovano nelle vicinanze, oppure si deve lavorare se nella costruzione di strade e di baracche.
Questo notte vi furono forti combattimenti d'artiglieria.

30- Continuano i combattimenti d'artiglieria sul fronte di Gorizia

31. Ci troviamo sempre in riserva.



Settembre

1.- Marcia sui monti a Nord di Loeve durati fino alle 5 pom.

2- Lavori sullo stradone che da Loeve conduce al fronte dallaparte di Pernova

3- Vaccinazione.

4- Riposo.

5- Costruzione di baraccamenti vicino al villaggio di Loeve.

6 inclusivo 9. Lavori come sopra.

10- Marcia forzata fino alla valle di Vipparo e ritorno

11- Riposo

12 inclusivo 15 Lavori nelle baracche

16- Seconda vaccinazione

17- Riposo.

18. Ore 7 pom.
Partenza per Pernova
Ore 9 pom. Arrivo a Pernova.

19- Riposo.

20 inclusivo 21
Piccole marce nei dintorni di Pernova

22- Ore 1 ant. Partenza da Pernova per Britof
Ore 5 ant. Arrivo a Britof.
Ore 9 pom. Partenza da Britof per la prima linea. Ore 12 notte. Arrivo in trincea.
Siamo in prima linea sul monte Santo.
Il nemico si trova sul monte Sabotino.
Che ora dividono le due trincee è l'Isonzo che scorre al basso.
Alla nostra destra nelle ville abbiamo il villaggio di Plava.
Alla nostra sinistra sulla cima del Monte Santo vi sono le rovine del Monastero storico
Si dorme in piccole caverne e non si starebbe male se non scarseggiasse troppo l'acqua ed il vitto

23- Fervono i lavori per rinforzare le trincee le quali per dire il vero sono miserabili
24- Come sopra.
Ore 9 pom. Vivo fuoco di artiglieria che durò solo alcune ore.

25- Ore 10 pom.
Partenza dal Monte Santo per ignota destinazione.

26- Ore 6 ant
Arrivo e Pernova.

27- Riposo

28- Siamo ancora in riserva di divisione.

29- Oggi durante una piccola marcia abbiamo avuto 1 morto e 4 feriti gravi da uno srapnel.

30- Preparativi per la partenza che avverrà domani.
Sul Monte Santo abbiamo avuto 5 morti, 10 feriti gravi e 2 leggeri.



Ottobre

1- Ore 7 ant.
Partenza da Pernova.
Ore 11 ant.
Arrivo al bel Passo.
Ore 3 pom.
Arrivo a Cernica.

2- Ore 7 ant.
Partenza da Cernica. Attraversato S. Daniele che si trova sulla linea ferroviaria Opcina - Gorizia.
Ore 4 pom arrivo a Gabroviza

3- Siamo in riserva di divisione

4- Ore 8 ant. Una squadra di 34 uomini compresi i graduati al comando di un tenente e di un alfiere partiamo per San Pietro in Carniola al getto del lancia mine
Siamo acquartierati nel villaggio di Dorakoze distante 1 ora e mezza da San Pietro
Vi rimanemmo circa 14 giorni

5. Incomincia il corso.
Vi sono corsi di lancia mine lancia fiamme, pionieri, mitragliatrici.
Il corso dura dalle 7 ant. fino alle 12 e dalle 1 fino alle 6 pom.
Il mangiare è abbastanza buono ed abbondante.

6. inlusivo 19
Sempre al corso.

20- Ore 5 pom.
Partenza da S. Pietro con un treno merci.

21- Ore 3 ant.
Arrivo a Dutolie.- Scopo
Qui rimaniamo in attesa di ordini della nostra divisione.

22- Ore 4 pom.
Partenza da Dutolie colla ferrovia da campo.
Ore 9pom.
Arrivo alla divisione in vicinanza di Lipza.
Dell'ultima offensiva |8° Offensiva| il nostro reggimento perdette 600 uomini e la maggior parte dell'ufficialità
Il nostro reggimento si trova i trincea in vicinanza di Looviza a destra di Castegnevizze.
Continuano i combattimenti di m ine di grosso calibro.

23- Abbiamo già l'ordine andare in trincea ma l'attività d'artiglieria nemica non lascia costruire le necessarie trincee che ci sono necessarie per collocare il lancia mine.

24- Siamo sempre in attesa di nuovi ordini.

25- Sul fronte regna calma assoluta.

26 inclusivo 27- Riposo.

28.- Il nemico si prepara con una nuova offensiva se si può credere ai prigionieri che vennero fatti oggi.

29. Il nostro battaglione ( III) è .ridotto al minimo numero (102 uomini) e si trova in riserva a Camen.
Ieri una granata da 280 cadde vicino alle nostre baracche ma fortunatamente non esplose.
Ebbimo un morto.

30- La notte passò abbastanza tranquilla ma abbiamo cattivo tempo. Nelle baracche piove come fuori
Abbiamo un rancio miserabilissimo e si patisce la fame.
Per di più due volte in settimana non riceviamo carne

31- Il tempo si è rimesso al bello.
Il cannone tuona sempre più.
Facilmente per ogni Santi avremo un cattivo giorno.



Novembre

1- Ore 1 ant. Il nemico tenta una nuova offensiva.
L'artiglieria tuona incessantemente.
Ha incominciato la 9° offensiva. Ore 3 ant.
Il nemico ha sbaragliato la nostra ala destra e non si sa più dove salvarsi. Il nemico continua ad avvicinarsi ed è arrivato quasi al villaggio di Femniza.
Abbiamo fatto quasi un voltafaccia e ci siamo trovati di un colpo nelle trincee nemiche
Vennero fatti oltre 1000 prigionieri
Continua senza interruzione l'offensiva. Il nostro reparto lancia mine (34 uomini) è stato sepolto per oltre 4 ore sotto le macerie
Miracolosamente siamo usciti tutti illesi.
Vi sono vere montagne di morti.
Da quasi 24 ore non riceviamo il rancio.

2- L'avanzata del nemico viene arrestata vicino al villaggio di Penmiza.
L'artiglieria lavora alacremente.
La nostra difetta di munizioni e spara un colpo ogni morte di vescovo.
La fanteria deve fare sforzi sovrumani perché non è coadiuvata dall'artiglieria.

3- Ore 3 ant.
La nostra divisione conta molti più morti di ieri avendo il nemico fatto un attacco con gas asfissianti.
Benché siamo arrivate come divisioni di rinforzo il comandante della nostra divisione (44) disse che sarà molto difficile tenere fronte al nemico mancando l’azione dell’artiglieria
La notte scorsa soltanto nella nostra sezione furono fatti più di 2000 prigionieri
Il nemico fece un buon bottino a nostro danno molti cannoni di diverso calibro più di 25 carri di munizione.

4- Continuano attacchi formidabili e l'artiglieria nemica lavora splendidamente
I morti sono innumerevoli.
Colonne intiere d'automobili della Croce Rossa trasportano i feriti dietro il fronte.

5- Continuano forti i combattimenti.
La notte scorsa trovandomi per caso sullo stradone da Castagnevizza conduce a Lizza vidi a passa una ventina di carri che trasportavano i cadaveri nel cimitero di Suta.

6- Perdurano i combattimenti d'artiglieria.
Anche la nostra si fa sentire un pò più spesso.
Il tempo è cattivissimo, pioggia continua accompagnata da una forte bora che viene da Monfalcone.
Con oggi il nostro riparto (linea mine) appartiene alla 20° divisione (divisione ungherese)
Il nostro reggimento si trova a circa 3 ore di camino nel paese di Gabroviza.

7- I combattimenti si fanno sempre più rari e se domani non vi saranno altri impedimenti ritorneremo alla nostra divisione.

8- Quiete assoluta.
E' già tutto proto per la partenza e dopo pranzo ci incammineremo alla volta di Gabroviza per raggiungere la nostra divisione rispettivamente il nostro reggimento e così avremo anche noi il nostro ben meritato riposo
Il nostro reggimento dopo la 9 offensiva si è ridotto a 432 uomini
Il reggimento prima dell'ottava offensiva contava 1600 umini circa
Invece di essere acquartierati a Gabroviza siamo acquartierati a Cogliava distante circa 20 minuti da Gabroviza.

9- Anche al fronte regna (quiete) assoluta
Qui si starebbe abbastanza bene se il tempo non fosse così cattivo.

10- Essendo vicino a Dutolie domani andrò a fare delle provviste.

11- Anche a Dutolie non si trova che un pò di vino essendo la popolazione partita quasi tutta durante l'ultima offensiva.

12- Esercizi coi lancia mine nei dintorni di Cogliava.

13- Come sopra.

14- Oggi non possiamo uscire essendo il tempo cattivissimo

15 inclusivo 17.
Come sopra.

18- Al fronte incominciano di nuovo i combattimenti d'artiglieria.

19- Tempo cattivissimo.
Piove dirottamente e nevica e stante ciò vi sono tuoni a lampi come d'estate. Al fronte regna quasi quiete assoluta.

20- Il tempo si è rimesso un pò al bello così si incomincia i soliti esercizi.

21 inclusivo 22.
Come sopra.

23- Partenza da Cogliava per andare a lavorare in una trincea di riserva nelle vicinanze di Pemniza.
Femniza - Gabroviza – Cogliava circa 10 chilometri

24- Abbiamo lavorato due notti continue sotto pioggia torrenziale.

25- Ritorniamo a Gabroviza - Cogliava

26- Riposo

27- Incominciamo di nuovo esercizi coi lancia mine.

28- Viaggio a S. Daniele per comperare zigarette (Chilometri 8)

29 incluso 30.
Esercizi come sopra.



Dicembre

1- Ci troviamo sempre in riposo ma non vi rimarremo più a lungo Ci sono forti combattimenti d'artiglieria e si teme vi sia un'altra offensiva.

2- Viaggio a Trieste per comperare vino per i nostri ufficiali

3- Sono rimasto tutto il giorno a Trieste dove mi sono molto divertito.

4- Ritornato a Cogliava.

5- Continuano i combattimenti d'artiglieria.

6- Dobbiamo sottometterci tuti i giorni a esercizi coi lancia mine avendo ricevuti lancia mine di nuovo modello.

7- Incomincia. di nuovo il tempo cattivo.
Se continuerà così passeremo certo un brutto inverno.

8- Stante il tempo cattivo non si può uscire per i soliti esercizi così abbiamo 5 ore di scuola al giorno.

9 incluso 12
Come sopra.

13- Si aspetta di giorno in giorno il comando di andare in prima linea.

14 inclusivo 15.
Preparativi per la partenza.

16-Ore 4 pom.
Partenza per la linea del fuoco.
Passati i villaggi di Scherpina, Lippa e Pemniza
Ore 11 pom.
Arrivo in trincea.
Ci troviamo sul Carso alla destra del villaggio di Castanieviza.
L'artiglieria di posizione si fa sentire di frequente.

17- L'artiglieria tuona senza interruzione.
Il nemico ci sta a circa 500 passi.

18- Ore 4 pom.
L'artiglieria nemica a base di 280 bombardò il villaggio di Pemniza e in poche ore lo rese un mucchio di rovine.
Dopo detto bombardamento regnò un po di quiete ma non durò a lungo.

19- I bombardamenti d'artiglieria durano tutta la notte. Stante la pioggia ed una forte nebbia abbiamo un pò di quiete.

20- Il tempo si rimise al bello e l'artiglieria incominciò subito a farsi sentire.

21- Oggi essendo bel tempo ho voluto cacciare ad infatti risultò una bella caccia nella sola camicia ammazzai 278 pidocchi.

22- Questa notte senza alcun preparativo d'artiglieria il nemico tentò un assalto che abbiamo respinto.
Ebbimo 15 morti ed un ferito grave.

23- Il tempo è sempre pessimo
Si riceve il mangiare circa la mezza notte, e non basta che sia freddo ma anche la razione è diminuita

24- Vigilia di Natale
Il terzo che si passa sotto questa infame divisa. Ore 12 notte.
Dopo il rancio distribuirono i doni che pervennero dall'interno. Ben poca cosa.
Oggi per farla più compita invece di darei una mezza pagnotta come di consueto che è poco anche quella ce ne diedero un quarto. Povera Austria a che passi sei ridotta.
Forse questa notte ci lasciano in pace.

25- Giorno di Natale.
Questa sera ricevetti un pacco di 5 Chilogrammi di paste speditomi dal mio tenente che ora si trova a Vienna.
L'artiglieria nemica però non fa festa e spara senza tregua.

26- Tutta la notte durò l'azione dell'artiglieria ma l'infanteria non passò all'assalto come si aspettava.

27 incluso 29.
Tempo cattivo e perciò poco lavoro.

30 incluso 31.
Poca attività di artiglieria.
Solo a mezzanotte ci vollero dare il saluto del novello anno. Ebbimo 5 morti e tre feriti leggeri.



1917


Gennaio

1- La fanteria non ci darebbe molto lavoro ma l'artiglieria specialmente quella di piccolo calibro spara senza interruzione

2- Continuano i combattimenti d'artiglieria.

3- Si lavora alacremente nei lavori per fortificare le prime linee e ripararsi così un pò dal freddo essendo impossibile accendere il fuoco.

4- Il rancio viene quasichè giornalmente diminuito non so se in poco tempo pretendono che si abbia a vivere di aria.

5- Ebbimo un piccolo assalto che durò solo mezz'ora.

6- Continua il cattivo tempo-
Anche l'artiglieria è quasi muta.

7- Come sopra.

8- Incomincia di nuovo l'azione dell'artiglieria.
Ore 10 pom.
Il nemico senza speciale preparazione d'artiglieria tentò un'azione sulla linea Castagnevizza - Gorizia
Venne però respinto su tutta la linea
Il nostro reggimento ebbe perdite limitate.

10- Dopo il tentativo di questa notte è subentrata la calma.

11- Sarebbe una vera fortuna se il tempo si rimettesse al bello per poter un po' asciugarsi.
Nelle trincee si ha l'acqua fino quasi ai ginocchi.

12- Incmoincia di nuovo l'artiglieria.

13- Come sopra.

14- Il nemico tentò di sbaragliare la nostra ala sinistra e ci conquistò anche due posizioni avanzate ma ancora la notte con un contro attacco ben diretto venne respinto.

15- L’artiglieria diventa sempre più furibonda e non si da un momento di pace.

16. Continua l'azione dell'artiglieria.

17- Come sopra.

18. Continua un freddo cane e più e per di più incomincia anche la borra di Monfalcone a farsi sentire molto bene.

19.- Diminuisce sensibilmente l'azione dell'artiglieria

20- Aumenta di nuovo il fuoco d'artiglieria.
Da prigionieri fatti questa notte si venne a sapere che fra breve ci sarà una nuova offensiva

21- La neve non si è fatta ancora vedere ma invece continua a piovere e la borra si fa sentire più violenta.

22- Si vede che anche il .nemico sente il freddo perché. non si fa ne vedere ne sentire.
Anche l'artiglieria da ieri sera è completamente muta

23- Poichè la quiete è durevole vennero ancora ripresi i lavori di rinforzo

24 inclusivo 28.
Come sopra.

29- Ore 8 pom.
Una squadra di otto uomini ed un comandante andiamo a Reifenberg a prendere munizioni per i nostri lancia mine.
E' una marcia di 7 ore circa.

30- Siamo rimasti a Reifenberg.

31. Ore 5 pom.
Partenza per ritornare nelle nostre trincee.


Febbraio

1 Questa notte da alcuni prigionieri ci venne confermato la notizia dell'imminente offensiva.
Non credo però con questo tempo cattivo e con questo freddo.

2- I combattimenti d’artiglieria si fanno sempre più intensi

3- Continuano i combattimenti d'artiglieria ma nulla ci fa conoscere che vi sia tra breve una nuova offensiva.

4- La notte scorsa bombardarono di nuovo la borgata di Comen ma senza un felice risultato.

5- Si calma di nuovo anche l'artiglieria solo quella di piccolo calibro non si dà pace.

6-. Ieri sera i portatori di rancio del reggimeto 21 chilomeri si trova destra, ebbero 15 morti e 6 feriti gravi e per di più non poterono usufruire del rancio poichè due granate spazzarono via le marmitte.

7- Il tempo si rimette un pò al bello.

8- Regna quiete assoluta su tutto il fronte.

9- Come sopra.

10- Incominciano di nuovo i combattimenti d'artiglieria.

11- Oggi dopo tanto tempo sono riapparsi die aeroplani

12- Il freddo si fa ancora intenso

13- Il nemico senza preparativi d'artiglieria tentò un avanzamento su tutto il fronte.
Dopo due ore di accanito combattimento l'assalto venne respinto.
Ebbimo 5 morti ed una cinquantina di feriti.

14- L'artiglieria continua la sua azione.

15- Come sopra.

16- I lavori di rinforzo sono quasi ultimati.
La notte scorsa sono arrivati anche nuovi rinforzi.
Si spera il mese venturo di andare in riposo.

17- Sul fronte di Gorizia battono alacremente.
Sul resto del fronte si ha abbastanza quiete.

18- Oggi venne a visitare i rinforzi fatti alle trincee una commissione la quale rimase molto soddisfatta.

19- Vi sono molti ammalati causa il cattivo tempo ed il freddo secco.

20- Incomincia un forte duello fra le due artiglierie.

21 inclusivo 24.

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Giovanni Battista DELUCCA (autore del diario di guerra 1915-1917) Nato a Fiera di Primiero (TN) il 25/01/1885
Morto a Castelnuovo (TN) il 29/01/1941

Anna CIA sposata DELUCCA
Nata a Borgo Valsugana (TN) il 25/07/1892
Morta a Castelnuovo (TN) il 15/10/1980







Foto scattata a Hotting il 5/02/1918